domenica 2 maggio 2010

Le Bad Girls

Oggi vi parlo di un fenomeno tutto americano, esportato in varie parti del mondo e che durante gli anni novanta ha portato enormi incassi nelle tasche delle più importanti major fumettistiche made in USA!

Le Bad Girls (o Ragazzacce!)



Le Bad Girls sono un sottogenere fumettistico di cui fanno parte personaggi femminili forti e dal carattere deciso, solitamente sono delle super-eroine violente e aggressive...ma che nascondono un gran cuore ( sotto ettolitri di silicone XD).
Il ''Bad'' infatti non si riferisce ad un ipotetico essere ''cattive'', ma si colloca entro una scia che contraddistingue la personalità dell'anti-eroina, spesso dipinta come mercenaria, demoniaca e spesso accompagnata da una anatomia esagerata e fin troppo morbida che crea contrasto con una personalità cruda e spigolosa.
Le Bad Girls sono diventate famose nel mercato dei fumetti tra gli anni '80 e gli anni '90, durante i quali si contano una cinquantina di pubblicazioni di questo sottogenere, tra cui spicca Lady Death come best seller.


I personaggi:

Le Bad Girls hanno alcuni punti in comune, che possiamo definire come ''caratteristici''. E' probabile che la prima originale Bad Girl dei fumetti - prima che il termine fosse creato- sia stata Vampirella, le cui storie sono iniziate negli anni '70.
Tra i nomi famosi, possiamo citate Frank Miller, che quando creò Elektra, le diede una complessa relazione che và oltre il rapporto cattivo-eore nei confronti dell'eroe protagonista Daredevil, cosa che a posteriori influenzerà lo stereotipo della Bad Girl.
In ogni caso, quando si pensa alla prima vera cattiva ragazza che ha dato il via al termine Bad Girl e a tutte le accezioni ad esso affiliato non si può che citare Lady Death di Brian Pulido, fumetto pubblicato dalla Chaos!. Questi fumetti comprendevano tutte le caratterstiche tipiche del nuovo genere; donne belle e terribili, luoghi mistici e misteriosi, disegni barocchi ed esuberanti...
Le Bad Girls tipicamente sono potenti, violente, abili, furbe e sexy come la controparte supereroistica maschile.
Nelle loro storie si possono trovare delle motivazioni che le hanno spinte a intraprendere la strada da ragazzaccia; storie che girano attorno anche a tematiche connesse alla violenza domestica, o ad amori finiti a causa del cattivo di turno.
Il motivo base solitamente è la vendetta. Vendetta nei confronti di chi le ha abusate, o verso chi si comporta in maniera abusante nei confronti degli altri. Queste tematiche della vendetta rendono la condotta morale del personaggio molto ambigua, cosa che spesso porta la Bad Girl a diventare un anti-eroina ( aldilà dunque della definizione di eroina o di cattiva).
Magia, mitologia, occultismo, sono tutti temi spesso presenti nelle loro storie. Non è raro che esse siano ( o siano state) cacciatrici di demoni, angeli caduti, vampire o detentrici di un qualche potere/arma supernaturale.
In ogni caso, ciò che queste donne condividono è l'essere ben immersa nel ruolo della dominatrix. Le loro armi e abilità le rendono temibili, cosa sottolineata da un disegno che le dipinge come enfaticamente femminili.
Non è, inoltre, da sottovalutare, il loro essere quasi come feticcio che personifica le fantasie sessuali del pubblico.





Lo stile:

La rappresentazione artistica delle Bad Girls è profondamente legata ad uno stile altamente manieristico fatto di ombreggiature e di un uso delle chine molto particolare e attento.
Spesso vengono dipinte come violente, discinte, e spesso in posizioni ammiccanti.
Alcune delle più estreme manifestazioni le mostrano con enormi capelli; gambe estremamente lunghe; seni più grandi della testa; in posizioni anatomicamente improbabili o impossibili; e cosce più ampie dei fianchi.
Questi personaggi usano frequentemente grosse pistole o spade, e nei vestiti portano teschi o altri simboli anche magici.
Il fenomeno Bad Girl ha trovato il suo apice negli anni '90. Durante questo periodo assistiamo a dei fenomeni davvero interessanti per ogni cultore della storia dei fumetti americani; vediamo infatti come per mano di Mike Deodato un personaggio classicamente buono ( una ''Good Girl'' )come Wonder Woman viene rivisitato in stile assolutamente ''bad girlistico'' (Trina Robbins ha chiamato la Wonder Womand di Deodato ''una pin-up ipersessuale a malapena vestita'' ).


Jim Balent revisiona lo stile di Catwoman, creando quella versione tanto cara a noi lettori italiani della gatta viola, capelli ricci al vento, con stivali e guanti neri altissimi.


Questi fumetti e questo stile rimasero molto popolari finchè i manga non si affacciarono oltreoceano come un fenomeno di enorme portata, causando una visione delle Bad Girls e degli anti-eroi come datato e fuori moda.


Una nuova vita:

Recentemente il filone Bad Girl e il T&A ( abbreviazione per "Tits and Ass"= Tette e Culo; termine slang per intendere il genere erotico) sto godendo di una nuova era dell'oro.
La rivitalizzazione è avvenuta grazie alla Top Cow, uno studio noto per il suo stile T&A stylings, e nello specifico grazie a quel piccolo grande gioiello che è Witchblade. Il fumetto otteneva sempre maggiore successo di pubblico e critiche positive, e le altre compagnie lo notarono.


Molte delle precedenti Bad Girls godono di nuova vita, con nuove storie più al passo coi tempi.
Tra le più recenti e più riuscite rielaborazioni possiamo citare Red Sonja, che ora ha una collana tutta sua, dove appare in pose sexy solo nelle pin-up artistiche a fine volume


Lady Death, riveduta e corretta, ha visto un poco attenuate alcune tematiche troppo violente.
Interessante è notare come anche la Bad Girl orignale, Vampirella, goda oggi di nuova linfa. Infatti, pur mantenendo il suo vecchio costume, le sue storie si focalizzano ora molto verso le introspezioni del personaggio nel suo viaggio verso la scoperta di se.
Infine è giusto e doveroso citare il prematuramente scomparso artista Michael Turner, che prima di morire è riuscito a creare una compagnia ( la Aspen MLT) lanciando titoli di sicuro impatto ''bad girlistico'' ma, con gran sorpresa di tutti, facendo una scelta di ''sostanza'' nella narrazione di storie avvincenti che hanno trovato il favore del grande pubblico, come la sua opera pupilla Fathom

1 commento:

  1. bellissimo report...più che esaustivo!!!mi è piaciuto davvero ù.ù

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